Il libro ci parla di eventi e misteri che riguardano san Donato e don Mario, che sono un tutt’uno se pure distinti, ma il fatto sorprendente è che più si conosce e più di aprono domande che restano irrisolte.
Siamo in presenza di un dialogo iniziato ma certo non concluso.
Don Mario intitola il suo libro: “Un prete di campagna ovvero il prete dell’attesa.
È l’esatta descrizione del personaggio e del contenuto del libro.
Ma quale stupore quando si viene a sapere che la definizione di “prete dell’attesa” non è frutto di una notazione geniale e nemmeno don Mario ha definito se stesso così per una delle sue tante intuizioni; no, così lo ha chiamato e definito uno spirito! Quale mistero!
Il testo descrive abbondantemente le varie attese che hanno caratterizzato la sua vita e che si sono trasformate in altrettante opere che tutti possiamo ammirare e che suscitano stupore.
Maria, Madre della Speranza e perciò Madre dell’attesa, la Mammina d’Oro, come don Mario ama chiamarla e ci insegna ad invocarla, continui a mostrarci i suoi progetti misteriosi.
La Madonna però non fa altro che servire la volontà del Padre, quel Dio che in fondo è l’unico e vero protagonista di tutta questa storia, il pittore che utilizza questo pennelluccio che ha il pregio di essere sempre pronto.
A Dio dunque va ogni onore e gloria.
(Sa. Pier Francesco Amati)
Casa Editrice: ALEPH EDIZIONI
Prezzo: Euro 18,00