Carissimi pace e bene nel Signore,
Il cammino della Fede è un cammino in cui la noia non esiste.
Può esserci la tristezza del peccato o quella indotta dal nemico, difficoltà e sofferenze, ma la noia no, perché chi ha Fede è sempre in cammino, non ha posa, sa di essere sempre in un cantiere aperto giorno e notte.
Questo per ricordarci che sempre dobbiamo vigilare sul nostro cuore, combattendo i pensieri e i sentimenti che ci porterebbero altrimenti alla deriva esistenziale, separandoci da tutto e da tutti.
Basti pensare i frutti della gelosia lasciata senza controllo… anche tra gli Apostoli, drammi e divisioni causati da questa passione; anche oggi nelle nostre Comunità civili e religiose, peccati come questi portano tanta sofferenza. I Santi vivono il Vangelo e ci insegnano a vivere nella Luce combattendo sempre contro i nemici spirituali.
La nostra chiesa si è arricchita di una teca a muro in ferro battuto, realizzata da Stefano Orlandi, artigiano ed artista del ferro.
Adesso tutti potranno venerare sempre la Sacra Reliquia del Beato Carlo Acutis posta permanentemente in questa teca.
Questo piccolo cambiamento è stato possibile realizzarlo grazie ai contributi di una famiglia e all’opera del Geometra Roberto Marconcini e di un muratore della nostra zona.
Ringrazio vivamente tutti per il lavoro svolto con competenza e stile!
Il ringraziamento va anche a Viviana e Debora, sorelle artiste pittrici, che hanno donato alla nostra chiesa una tela ad olio raffigurante il giovane Beato che alle spalle ha l’Ostensorio raggiante e la Madonna del Rosario e del Roseto di San Donato.
Siamo finalmente giunti al termine del lungo percorso di trasformazione dei Cavalieri di Maria in Confraternita del Roseto Perpetuo di Maria.
Da gruppo parrocchiale a realtà ecclesiale definita come vera e propria come vera e propria associazione di fedeli che si configura, secondo il Diritto Canonico, in una Confraternita sotto l’obbedienza del Vescovo Diocesano.
Tra le novità c’è l’avvicendamento del COPAE (Consiglio per gli Affari Economici della Parrocchia).
Il vecchio COPAE, durato in carica cinque anni, lascia il posto a quello nuovo che avrà la stessa durata.
Organismo importante che mi ha accompagnato in tante scelte con professionalità e generosità.
Grazie per il vostro contributo alla nostra Comunità! Con fiducia inizierò questa nuova fase con il nuovo COPAE!
La realtà di San Donato è opera dello Spirito.
Essa è una Parrocchia Mariana in cui si sente, si avverte, tanta Grazia di Dio.
Con l’arrivo del “Bambino”, il Beato Carlo Acutis, è aumentato il numero di Santi e delle Anime Sante che fanno girotondo sul Cielo di San Donato.
Ringraziamo la Santissima Trinità e la Sua Misericordia!
La vita di questo luogo, così importante e delicata, è possibile anche grazie a tanta generosità fatta di servizio e di contributi personali di vario genere.
Entrambe essenziali perché si possa continuare tutti a godere della vita di questo amabile luogo e così accogliere dignitosamente chi vi approda.
Il nostro amato Don Mario spesso diceva: “Amate San Donato, rispettatelo. Non vi ci abituate” e noi ne facciamo tesoro.
Un caro saluto e buon cammino a tutti!
Sac. Don Cristian Meriggi