Carissimi,
vi scrivo per aggiornarvi su san Donato e, in particolare, sulla questione dei lavori di ampliamento della chiesa.
Ci siamo lasciati in sospeso lo scorso mese, in attesa di una risposta da parte degli uffici competenti della curia fiorentina che, sotto la direzione del nostro cardinale, aveva organizzato delle commissioni di studio del nostro progetto.
Queste commissioni hanno portato a sintetizzare in una lettera del nostro vescovo, quello che è l’indirizzo dello stesso che ribadisce la necessità di realizzare una struttura adeguata all’affluenza delle persone che frequentano questo luogo.
La lettera contiene anche altre indicazioni che riguardano il cammino di aggiustamento del progetto.
Quindi, che dire? Sembra di essere proprio “in carreggiata” e in dirittura d’arrivo sulla definizione e l’approvazione conclusiva del progetto da parte della curia.
Dopo questa tappa rimane il continuare la collaborazione con il Comune e gli enti civili preposti.
Nel frattempo abbiamo avuto, oltre a lavori di carattere ordinario, anche lavori di manutenzione straordinaria che ci hanno portato a affrontare alcune spese importanti: oltre i 9000,00 euro.
In che cosa?
imbiancatura del loggiato della chiesa, di una stanza interna alla canonica;
lavori esterni di muratura nel parcheggio e nel parco di San Donato;
potatura e abbattimento alberi per messa in sicurezza della zona;
lavori elettrici su condizionatori, campane e cancello elettrico;
lavori di piccola falegnameria.
Tutti ormai sanno che la parrocchia ha acquistato un pulmino attraverso un buon finanziamento tramite la Banca Cambiano.
Il pulmino serve per permettere ai vari gruppi parrocchiali di spostarsi nei luoghi di utilità pastorale.
Inoltre abbiamo attivato il servizio navetta a chiamata per coloro che non hanno mezzi e che vogliono partecipare alla messa delle 11.00 in San Donato.
In questo numero e nel sito della parrocchia, oltre che in bacheca a San Donato, trovate le indicazioni precise per usufruire di tale servizio.
Colgo l’occasione per ringraziare tutte quelle persone che ci stanno aiutando a pagare le rate del pulmino.
Grazie di cuore.
Di chi è San Donato? Ciascuno di noi risponde: del Cielo! Ed è vero.
Ma come il cielo ci guida? In tanti modi si potrebbe dire.
Ma soprattutto attraverso il semplice e modesto strumento della Chiesa, nella figura del vescovo diocesano, successore degli apostoli in comunione con il papa, e con i sacerdoti da lui delegati.
Perché dico questo? Per ricordare a tutti noi che, un conto sono le nostre aspettative, le idee personali e quello che crediamo di sapere su un luogo come questo, un altro conto è quello che realmente è il cammino che il Signore fa fare alla sua chiesa, anche attraverso tribolazioni e salite.
Dobbiamo premunirci di docilità, umiltà e disponibilità per camminare con il pastore che il Signore oggi ci dona.
don Cristian Meriggi