Semaforo giallo
Carissimi amici,
dolore e tristezza all’orizzonte della nostra vita.
Purtroppo l’epidemia pandemica pare che non ci abbia insegnato niente.
Sembrava che la guerra fosse ormai rimasta solo nei libri di storia e relegata in altre regioni del Terzo Mondo o in qualche focolaio sparso qua e là per il globo (una trentina i conflitti sparsi per il mondo).
Invece, adesso è alle porte di casa nostra, la nostra Europa.
Cosa dire di non già detto?!
L’uomo che serve se stesso è destinato alla rovina e a portare rovina.
Lo insegna la storia, la Sacra Scrittura, la sana filosofia… se un’alta idea di umano – e l’umanesimo specialmente cristiano è lungimirante – non è il fine di un’umanità desiderosa di bene, saremo sempre più destinati a diventare come macchine, prive di coscienza, volte solo a raggiungere fini secondari ed ad usare sempre più l’umanità come mezzo, e spesso mezzo di pochi potenti.
Diceva saggiamente il filosofo I. Kant: “agisci in modo da trattare l’umanità sia nella tua persona sia in quella di ogni altro, sempre come fine e mai semplicemente come mezzo”.
Di Libri e film fantastorici ce ne sono tantissimi, che raccontano una possibile umanità profondamente sfigurata, diabolicamente deformata nella sua intimità, come conseguenza di conflitti epocali e di follie imperialiste d’Oriente e d’Occidente.
Preghiamo, preghiamo e preghiamo!
Primo appello decisivo.
Dalla preghiera sincera nascono le ispirazioni buone, i semi di bene, le sane rivoluzioni.
Facciamo, con rispetto e adeguatezza, facciamo pregare i bambini: loro hanno un potere speciale sul cuore di Dio!
A San Donato abbiamo vissuto, nel mese scorso, le celebrazioni della Memoria della Beata Vergine Maria, 11 Febbraio, e della Giornata del Malato, dell’operatore sanitario e dell’assistente domiciliare (anche badanti).
Domenica 13 Febbraio abbiamo ricordato Caterina Morelli, anima bella amica di Gesù e di San Donato (vedi lo speciale su Caterina de LA VOCE DI SAN DONATO Supplemento Gennaio – Giugno 2020), una Bernadette dei nostri tempi. Dall’11 al 13 Febbraio, abbiamo raccolto oltre 1000 euro con l’offerta del “Fiore bianco speciale a Maria”, a favore delle opere misericordiose della Caritas di Montelupo.
Un momento significativo, che ci ha allargato il cuore, è stata la presenza di Sua Ecc.za Rev.ma Angiolo Massafra, Arcivescovo Primate di Albania e Vescovo della Diocesi Scutari-Pult, la Diocesi del nostro caro Padre Ernest, a Firenze per il Convegno “Mediterraneo, Frontiera di Pace”.
Molti si domanderanno: come mai le luci del campanile sono spente (ad eccezione della croce blu, riferimento per tutti ed anche per gli aerei che sorvolano San Donato)?.
I motivi sono due: protesta solidale contro il caro energia e risparmio per le spese di San Donato.
È stato terminato il Memoriale in onore di Don Mario e il 27 Marzo sarà inaugurato.
Chi desiderasse ricevere informazioni sulla sua spesa contribuendo si senta libero di farlo nei modi che crede.
Sarà un’occasione importante a cui parteciperanno Autorità Civili e Religiose per rendere onore alla memoria di un Sacerdote e cittadino esemplare nella vita terrena. In quel giorno, la Santa Messa sarà presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Gastoni Simoni ed assisterà Sua. Em.za Rev.ma Card. Ernest Simoni.
Al termine un concerto d’organo concluderà i festeggiamenti.
Non posso fare a meno di ringraziare tutti i volontari e i benefattori che, come sempre, ciascuno per le proprie capacità e possibilità, si rende disponibile per curare la vita di San Donato.
Grazie. Dio vi benedica!
Stiamo andando avanti nella progettazione di lavori urgenti alla canonica ed anche con le pratiche con il Comune per l’ampliamento della Chiesa. Affido tutto nelle mani di Dio: tempi e modi…
Maria Madre della Speranza e Regina della Pace, prega per tutti noi!
Sac. Cristian Meriggi