Carissima fedele di San Donato, autrice della lettera riportata sulla Voce di San Donato di Ottobre 2016.
Il Signore ti benedica e ti protegga.
Ho deciso di risponderti, su suggerimento di qualche parrocchiano, perché tu esprimi quello che è nel cuore di molti…
È vero che a San Donato sono passati tre “medici”, e non è facile il cambiamento, perché ciascun “medico” è diverso ed è ogni volta come un iniziare nuovamente da capo, ma tutti e tre “i medici” che si sono susseguiti, come tutti gli altri delle altre parrocchie, sono rappresentanti e delegati poveri dell’unico Medico: Gesù.
Anche loro, “i medici” delegati, i sacerdoti, sono chiamati a fare la fatica di ricominciare tutte le volte che gli è chiesto di cambiare, con la consapevolezza che il vero ed unico medico a cui rimandare tutti i loro pazienti e anche i delegati stessi, è uno solo: il Padre Celeste e il Figlio suo Gesù Cristo.
Diceva un grande santo, San Leopoldo Mandic, a quanti erano nell’afflizione: “Fede!
Abbiate fede!
Dio è medico e medicina”.
Grazie per il tuo contributo.
Preghiamo gli uni per gli altri affinché tutto quello che viviamo concorra per il meglio al compimento della Santa Volontà di Nostro Signore Gesù Cristo.
Saluti e benedizioni
Sac. Cristian Meriggi