A proposito della futura riapertura alle Messe con il popolo
Indicazioni temporanee
Carissimi amici di San Donato abbiamo ricevuto la notizia che potremmo riprendere a celebrare le Sante Messe con il popolo dal 18 maggio 2020.
Come avevo già scritto nelle mie precedenti informative, la nostra vita comunitaria non potrà riprendere da dove avevamo lasciato, ma ripartirà piano e con gradualità, cercando di procedere rispettando tutte le indicazioni che il governo e i nostri vescovi ci indicheranno.
Per tale motivo in questa fase, che abbiamo chiamato la fase A di San Donato, quando saremo pronti – ancora non sappiamo quando e vi informeremo – saranno celebrate in presenza del Popolo soltanto le Sante Messe festive del sabato pomeriggio e della domenica.
Inoltre, sarà molto importante la collaborazione e il sacrificio di tutti.
Per dare modo a tutti coloro che desiderano partecipare alla Santa Messa in San Donato, occorre limitare la propria presenza ad una sola messa nel weekend o festiva.
Così saremo anche altruisti e daremo anche ad altri fratelli e sorelle la possibilità di partecipare.
Questo vale per tutti i frequentatori di San Donato, parrocchiani e non, eccetto i volontari della vigilanza che sono di turno.
Presto vi saranno comunicate le indicazioni necessarie e le modalità di partecipazione.
Intanto possiamo anticipare che, vista la complessa organizzazione necessaria per mantenere l’ordine e la messa in sicurezza tra una Santa Messa è un’altra, la sosta per ogni persona in tutto San Donato (compreso il parco) è consentita per la sola partecipazione alla Santa Messa che, tempo permettendo, sarà celebrata all’esterno.
Valorizzate anche le vostre parrocchie di provenienza e cogliete l’occasione di partecipare alla Santa Messa vicino casa.
Ogni persona potrà accedere nell’area di San Donato soltanto indossando la mascherina e sanificandosi le mani (sia che indossi i guanti sia che non li indossi).
Le Sante Confessioni saranno, secondo l’orario che verrà comunicato e affisso a tempo opportuno, solo durante i giorni feriali.
Quindi, non il sabato e la domenica, poiché anche il sacerdote è impegnato nella sanificazione delle varie suppellettili e lini liturgici per la celebrazione Eucaristica.
Nell’attesa di darvi informazioni più precise vi saluto e vi benedico di cuore
sac. Cristian Meriggi