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“O Rosario benedetto di Maria; Catena dolce che ci rannodi a Dio; Vincolo di amore che ci unisci agli Angeli; Torre di salvezza negli assalti d’inferno; Porto sicuro nel comune naufragio, noi non ti lasceremo mai più. Tu ci sarai conforto nell’ora di agonia; a te l’ultimo bacio della vita che si spegne”.

(Dalla supplica alla B.V.M. di Pompei, Beato Bartolo Longo)

Carissimi,

il mese trascorso ci ha dato tante gioie, specialmente nella celebrazione della festa di San Pio e di San Michele.
Tante persone devotamente accorse per celebrare questi giganti di santità che accompagnano il cammino della Chiesa nel tempo verso la meta che è la piena unione con Cristo, nostra gioia che non si consuma.

Ottobre, mese del Rosario e quindi di Maria, inizia con la festa di Santa Teresina di Lisieux, carmelitana morta a soli 24 anni, detta la santa della piccola via.
Questa via, aperta a tutte le anime che “ritornano bambine”, consiste in un’esistenza nascosta, senza ricerca di estasi, senza penitenze particolari, senza appariscenza, tutta occupata a mettere amore nelle attività ordinarie, nelle piccole cose di ogni giorno.

A seguire, il 2 ottobre, la festa degli spiriti beati che Dio ha messo accanto a ciascuno di noi.
È la festa dei nostri angeli custodi, che sono accanto a noi dal momento del nostro concepimento fino alla realizzazione del fine ultimo della nostra vita: l’incontro definitivo con Cristo.
Spiriti incorporei, che sono mossi da una volontà perfettamente in armonia con la volontà di Dio, la cui forza è generata dall’Amore di Dio che li anima, li guida e li sostiene.

Domenica 7 ottobre è un giorno speciale, si concentrano momenti significativi per la nostra comunità.
Alle 12.00 preghiamo insieme solennemente la supplica alla Madonna di Pompei.

Il pomeriggio, alla Santa Messa delle 18.00, presieduta da sua ecc. za il Vescovo Giovanni Scanavino, alcuni ragazzi della parrocchia riceveranno il dono dello Spirito Santo attraverso il sacramento della Confermazione.
A seguire ci sarà la consueta processione mariana verso la Villa.

Il mese si concluderà con la festa della vigilia di Ognissanti.
Festa importante per la nostra fede, che però, per motivi commerciali e interessi esoterici, è passata in secondo piano a causa della rievocazione pagana delle “zucche vuote”, la cosiddetta festa di Halloween.

Festa arrivata a noi dall’America, che però ha origini nell’area anglosassone, le cui caratteristiche sono immagini e messaggi ombrosi, tenebrosi e grotteschi.
La festa di tutti i santi è una festa di luce, di gioia, aperta all’ottimismo.
In essa vediamo quello a cui siamo chiamati anche noi, al termine del percorso in questa vita: raggiungere la pienezza della luce e dell’amore in Dio.

Vi saluto pensando all’opera meravigliosa di Dio – la creazione e la redenzione – in cui tutti siamo inseriti.
Il pittore, che è il nostro Padre celeste, e Maria, che tiene la tavolozza dei colori – come diceva don Mario -, compiono opere di una bellezza straordinaria e ciascuno di noi può essere un “pennelluccio” che la mano di Dio può “usare” per compiere le sue opere.

Un caro saluto a tutti ed una benedizione in Gesù e Maria.

Il vostro

don Cristian