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“Dio degli spiriti e di ogni carne,
che calpestasti la morte e annientasti il diavolo
e la vita al Tuo mondo donasti;
Tu stesso o Signore, dona all’anima dei Tuoi servidefunti il riposo
in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di freschezza,
donde sono lontani sofferenza, dolore e gemito. …”.
(da Una Preghiera per i defunti della tradizione Bizantina)
Carissimi,
Il mese di ottobre è stato un mese ricco di eventi dello Spirito.
Spiccano la Processione Mariana della prima domenica di ottobre e le celebrazioni delle Sante Cresime e delle Prime Sante Comunioni.
Che gioia vedere i nostri ragazzi vivere i sacramenti ed accogliere nei loro cuori lo Spirto Santo e il Signore Gesù.
Tutto si è svolto in sicurezza ed ordine.
Davvero un’esperienza profondamente sentita.
Una gioia grande è stata la costante presenza del Cardinale Ernest Simoni.
Abbiamo tutti condiviso con tanta gioia e con riconoscenza al Signore la celebrazione del suo novantaduesimo genetliaco.
Celebrazione solenne e luminosa in cui abbiamo festeggiato il dono della vita di un uomo di Dio che l’ha totalmente donata al Signore per la Chiesa ed il mondo.
Grazie Gesù e Maria per averlo condotto su questo amato colle, quale dono e segno di Misericordia e richiamo alla conversione.
Novembre è il mese dedicato soprattutto alla memoria di coloro che hanno attraversato il passaggio della morte.
Di quelli che sono giunti nella pienezza della gioia di Dio, i Santi, e di quelli che ancora devono terminare il cammino di purificazione, le Anime Purganti.
In questo mese siamo invitati a pregare per i defunti e a meditare quanto fragile sia la nostra vita e quanto preziosa allo stesso tempo sia essa agli occhi di Dio, che ha consegnato suo Figlio, morto di Croce, per la nostra salvezza.
Il tempo presente, che stiamo vivendo, pieno di incertezze e di paure, a causa dell’epidemia globale, è un tempo donato all’uomo per scoprire se stesso e per riconoscere che non è lui il Signore della creazione e della storia, ma che la sua vita dipende da qualcun Altro e la cui salute e armonia èconnessa al resto della creazione e dal rapporto che intrattiene con tutte le creature.
Mirabile prodigio dell’Unità e della Vita.
In questo mese, il 29 novembre prima domenica di Avvento, inizia un nuovo anno liturgico, che accoglie nella Liturgia un Nuovo Messale.
Nuova è la traduzione italiana, che ha cercato di armonizzare Tradizione, esegesi biblica e linguaggio attuale.
Ci saranno alcune novità a cui dobbiamo abituarci camin facendo.
Sicuramente il Dio della Provvidenza ci aiuterà a scoprire le preziosità della Sua Misericordia nella nostra vita.
Chiediamo di saperle accogliere e coglierle.
La Vergine Maria ci aiuti a vivere in pienezza la nostra fede.
Vi saluto cuore e benedico voi e tutti i vostri cari.
Vostro Don Cristian