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«Quando senti che in quel tempo il Signore liberò le anime dagli inferi e dalle tenebre, che discese agli inferi e compì un’opera mirabile, non pensare che tutte queste cose siano lontane dalla tua anima […]. Il Signore viene nelle anime che lo cercano, nel profondo degli inferi del cuore, e lì ordina alla morte: “Rilascia le anime prigioniere che cercano me e che tu trattieni con la forza”». (San Macario l’Egiziano).

Carissimi,

amici di San Donato pace a voi e ai vostri cari.

Il tempo corre e stiamo arrivando pian piano alla festa delle feste: la Santa Pasqua di Nostro Signore Gesù Cristo.

Il mese di febbraio, che ci lasciamo alle spalle, ci ha visto immersi in tante esperienze spirituali, tra queste, una in particolare ha creato tanta commozione e tanta speranza: la celebrazione della giornata mondiale del malato.

In questa domenica, in cui abbiamo fatto anche memoria delle apparizioni di Maria Vergine a Lourdes, abbiamo celebrato il sacramento dell’unzione degli infermi in forma comunitaria.
Questo giorno particolare è stato preceduto da un triduo a Nostra Signora di Lourdes con il quale è avvenuto la preparazione alla festa.

Durante il triduo, chi era in possesso delle condizioni per ricevere l’unzione degli infermi, si è iscritto e preparato interiormente per ricevere questo dono di grazia. La domenica 11 febbraio la chiesa era piena.
La navata centrale quasi esclusivamente per i fratelli infermi: erano una novantina, provenienti da molte località della provincia di Firenze e anche fuori.

A questa celebrazione si è unita l’offerta del fiore bianco alla Madonna.
La celebrazione, compresa la processione finale alla nostra grotta di Lourdes, si è conclusa intorno alle 20.15.
E’ stato un momento di tanta grazia e sicuramente il Signore avrà elargito a tutti i doni del Suo Spirito in abbondanza e secondo le necessità di ciascuno. Ringraziamo il Signore per questi doni e per il clima spirituale che ha caratterizzato questo giorno.

Siamo giunti alla seconda edizione della Maratona di preghiera, 47 ore/km in compagnia di Gesù Eucaristico, che si è svolta dal 23 al 25 febbraio.
Momento importante in cui si è pregato per tutto il mondo e tutte le necessità, così come sono espresse dalle 20 intenzioni del Roseto Perpetuo di Maria. T
ante persone e tanta forza spirituale.

Nel mese di marzo, ormai da sette anni, facciamo memoria del transito di don Mario, avvenuto il 27 marzo del 2011.
Questo tempo è preceduto, in quest’anno, da un evento molto significativo ed unico.
A san Donato si è tenuto, il 26 febbraio, il primo incontro degli esorcisti della Toscana alla presenza del nostro Cardinale Mons. Betori Giuseppe, di Mons. Cetoloni vescovo di Grosseto e Mons. Roncari vescovo di Pitigliano Sovana Orbetello.

Don Mario sarà contento e avrà sicuramente interceduto e continuerà a farlo.
Evento importante per tutta la chiesa, non solo fiorentina e Toscana, ma addirittura italiana.
Da questo primo incontro è partito un cammino regionale che vedrà i sacerdoti e i vescovi riunirsi dopo Pasqua a Carrara per un secondo incontro.

Ringraziamo i nostri vescovi che si sono presi a cuore questo prezioso ministero e che ci guidano con prudenza e scienza.
Pensando a quello che ho sentito dire spesso da don Mario, mi vengono i brividi.
Diceva in relazione soprattutto al ministero di esorcismo e consolazione: “Mi sento sempre uno scolaretto”.
Sosteniamo i vescovi e i sacerdoti con la nostra preghiera perché non manchino mai loro i doni dello Spirito Santo.

Tra le altre cose che caratterizzano il mese di marzo saranno: domenica 11, la giornata ecologica.
Insieme per ripulire il bel Parco di San Donato.
In caso di pioggia verrà rimandata a dopo Pasqua.

Dal 13 al 17 marzo la Settimana di preghiera, crociata di preghiere.
Il 19 marzo, per la festa di San Giuseppe, sarà con noi ancora una volta il Card Ernest che presiederà la Messa delle 18.00.

Infine, si giunge alla Settimana Santa, settimana delle settimane, che ci fa immergere nel mistero della misericordia di Dio, che si rivela con tutta la sua scandalosa forza in Cristo sofferente, morto e risorto per la nostra salvezza. Per la nostra rigenerazione.

A tutti voi e ai vostri cari la grazia di vivere questa Pasqua come un nuovo inizio in Gesù, l’inizio di una vita rinnovata nel suo Amore.

Buona Quaresima e buona settimana santa.

Benedico in Gesù e Maria.

Sac. Cristian